CONDOMINIO CASERTA
Dati Progetto

RELAZIONE TECNICA
Super Ecobonus D.L. 34/2020 – L. 77/2020
PREMESSA
Il Decreto Legge n. 34/2020, così come convertito con la Legge n.77 del 17.7.2020 e come modificato dalla Legge di bilancio 2021 (Legge n.178 del 30.12.2020) e dalla Legge di bilancio 2022 (Legge n.234 del 30.12.2021), all’art. 119 ha incrementato al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute a fronte di specifici interventi in ambito di efficienza energetica (trainanti e trainati), di interventi di riduzione del rischio sismico, di installazione di impianti fotovoltaici nonché delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.
In particolare ai sensi dell’art. 119 della Legge n. 77/2020 risultano oggetto di detrazione seguenti interventi (definiti “TRAINANTI”):
– isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro degli edifici, compresi quelli unifamiliari, con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo o dell’unità immobiliare sita all’interno di edifici plurifamiliari che sia funzionalmente indipendente e disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
– sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, e/o il raffrescamento e/o la fornitura di acqua calda sanitaria sulle parti comuni degli edifici, o con impianti per il riscaldamento, e/o il raffrescamento e/o la fornitura di acqua calda sanitaria sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari site all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
– interventi sugli edifici unifamiliari per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a pompa di calore, ivi inclusi gli impianti ibridi o geotermici, ovvero con impianti di microcogenerazione.
La detrazione Superbonus 110% spetta anche ai seguenti interventi (definiti “TRAINATI”), purché eseguiti congiuntamente ad almeno uno degli interventi trainanti precedentemente elencati:
– interventi di efficientamento energetico previsti dal decreto Legge n. 63/2013, convertito in legge dalla Legge 90/2013 (interventi già previsti per la detrazione “Ecobonus”);
– installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica (su edifici ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettere a, b, c, d, del DPR n. 412/1993) e di sistemi di accumulo integrati, previsti contestualmente o successivamente all’installazione degli impianti medesimi.
Obiettivo del presente documento è la valutazione di fattibilità per l’accesso al Super Ecobonus e comprende la verifica dei requisiti tecnici richiesti ai sensi del decreto 6.8.2020 e la verifica del miglioramento di almeno due classi energetiche o, se non possibile, il conseguimento della classe energetica più alta.
Il presente documento non entra nel dettaglio della conformità urbanistica, ovvero dell’assenza di abusi edilizi o non conformità urbanistiche dell’immobile, che potrebbero escludere l’immobile dalla fruizione del bonus.
CARATTERISTICHE DELL’EDIFICIO | |
Descrizione edificio | Villette a schiera |
Comune | Caserta |
Provincia | Caserta |
Cap | 81100 |
Indirizzo edificio | |
Zona climatica C | |
Numero unità immobiliari | 5 |
E.1 (1) – Abitazioni adibite a residenza con carattere continuativo: quali abitazioni civili e rurali. | |
Descrizione dell’edificio
Edificio costituito da n°5 villette con disposizione a schiera. La struttura portante è caratterizzata da telai in c.a.. I solai sono in latero-cemento mentre le tamponature sono a cassavuota con la parte interna costituita da un blocco di lapillo da 6 cm. La copertura è in latero-cemento ad una falda con sovrapposto strato di tegole in cotto |
Immagine edificio
![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() |
Sisma Bonus 110 %
Sismabonus: Un’opportunità per la sicurezza e il risparmio
Il Sismabonus è un incentivo statale pensato per promuovere la messa in sicurezza degli edifici e ridurre i rischi derivanti da eventi sismici. Si tratta di un’agevolazione fiscale che permette di detrarre una parte delle spese sostenute per interventi di miglioramento sismico.
Chi può accedere al Sismabonus?
Il Sismabonus è rivolto a diverse categorie di soggetti, tra cui:
- Privati cittadini: proprietari di abitazioni singole o di appartamenti all’interno di condomini.
- Condomini: per interventi sulle parti comuni dell’edificio.
- Attività produttive: titolari di immobili utilizzati per l’esercizio di attività commerciali, artigianali o professionali.
Quali interventi sono ammessi?
Il Sismabonus copre una vasta gamma di interventi, tra cui:
- Miglioramento sismico: lavori di rinforzo strutturale, consolidamento delle fondamenta, sostituzione di elementi costruttivi danneggiati.
- Adeguamento antisismico: interventi per rendere un edificio conforme alle normative di sicurezza più recenti.
- Demolizione e ricostruzione: ricostruzione di un edificio con criteri antisismici più elevati.
Come richiedere il Sismabonus?
Per accedere al Sismabonus, è necessario seguire una procedura specifica:
- Valutazione preliminare: un tecnico abilitato deve valutare lo stato dell’edificio e la fattibilità degli interventi.
- Progettazione: il tecnico elabora un progetto dettagliato degli interventi da realizzare.
- Autorizzazioni: ottenere i permessi necessari dalle autorità competenti.
- Esecuzione dei lavori: affidare i lavori a un’impresa qualificata.
- Asseverazione: il tecnico assevera la conformità dei lavori al progetto e alle normative.
- Comunicazione all’ENEA: inviare i dati relativi agli interventi all’ENEA (Agenzia Nazionale per l’Energia).
- Richiesta di detrazione: indicare le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi.
Quali sono i benefici fiscali?
Il Sismabonus offre detrazioni fiscali variabili in base al tipo di intervento e al miglioramento sismico ottenuto:
- 50%: per interventi che non comportano un miglioramento di classe sismica.
- 70%: per interventi che comportano il passaggio a una classe di rischio inferiore.
- 80%: per interventi che comportano il passaggio a due classi di rischio inferiori.
La detrazione può essere utilizzata in diversi modi:
- Detrazione diretta: riduzione dell’imposta sui redditi dovuta.
- Cessione del credito: possibilità di “vendere” il credito fiscale a terzi (banche, imprese, ecc.).
- Sconto in fattura: l’impresa applica uno sconto direttamente sulla fattura.
Scadenze e informazioni utili
Il Sismabonus è stato prorogato fino al 31 dicembre 2025. Per maggiori informazioni e dettagli specifici, è consigliabile consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate o rivolgersi a un professionista del settore.
Barriere Architettoniche
Superbonus Abbattimento Barriere Architettoniche: A Chi Spetta e Come Richiederlo
Il Superbonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche è un’agevolazione fiscale introdotta dal Decreto Rilancio che consente di detrarre fino al 110% delle spese sostenute per interventi finalizzati a eliminare o ridurre gli ostacoli che limitano l’accessibilità e la fruibilità degli edifici.
A chi spetta
Il Superbonus spetta a:
- Persone fisiche che possiedono o detengono l’immobile oggetto degli interventi
- Condomini
- Istituti autonomi case popolari (IACP)
- Cooperative di abitazione a proprietà indivisa
Quali interventi sono agevolabili
Gli interventi agevolabili sono quelli finalizzati a:
- Eliminare le barriere architettoniche esistenti
- Realizzare interventi che favoriscano la mobilità interna ed esterna all’edificio, come rampe, ascensori, montacarichi, servoscala
- Adeguare gli spazi interni e le attrezzature per renderli accessibili a persone con disabilità
Come richiederlo
Per richiedere il Superbonus, è necessario:
- Verificare che l’intervento rientri tra quelli agevolabili
- Ottenere le autorizzazioni necessarie (permessi di costruire, comunicazioni inizio lavori, ecc.)
- Affidare i lavori a imprese qualificate
- Conservare tutta la documentazione relativa agli interventi (fatture, bonifici, asseverazioni, ecc.)
- Comunicare all’ENEA (Agenzia Nazionale per l’Energia) i dati relativi agli interventi
- Presentare la domanda di detrazione nella dichiarazione dei redditi
Benefici fiscali
Il Superbonus consente di detrarre fino al 110% delle spese sostenute per gli interventi. La detrazione può essere utilizzata in diversi modi:
- Detrazione diretta dall’IRPEF
- Cessione del credito a terzi
- Sconto in fattura da parte dell’impresa
Scadenza
Il Superbonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche è stato prorogato fino al 31 dicembre 2025.
Importante
È fondamentale consultare un professionista (tecnico, commercialista, ecc.) per verificare la sussistenza dei requisiti necessari per accedere al Superbonus e per essere guidati nella corretta predisposizione della domanda
Eco Bonus 110 %
2. Interventi di efficientamento energetico |
Sull’edificio sono previsti gli interventi “trainanti” di seguito elencati.
– Isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro con un’incidenza superiore al 25% della superficie lorda complessiva disperdente dell’edificio.
Sono previsti inoltre gli interventi “trainati” di seguito elencati.
– Sostituzione di finestre comprensive di infissi.
– Installazione di chiusure tecniche mobili oscuranti, montate in modo solidale all’involucro edilizio o ai suoi componenti e installate all’interno, all’esterno o integrate alla superficie vetrata.
– Sostituzione integrale o parziale, dell’impianto di climatizzazione invernale esistente con impianti destinati al riscaldamento, al raffrescamento nel caso si installino pompe di calore reversibili e alla produzione di acqua calda sanitaria.
2.1 INTERVENTI TRAINANTI |
2.1.1 Isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro con un’incidenza superiore al 25% della superficie lorda complessiva disperdente dell’edificio |
Descrizione dell’intervento
L’efficientamento delle superfici opache verticali sarà realizzato mediante coibentazione a cappotto esterno in polistirene additivato con grafite dello spessore di 10 cm delle sole unità 1,2 e 4. Il solaio di copertura sarà interessato dalla posa dello strato isolante in poliuretano da 10 cm, sotto il pannello esistente per le unità 2 e 3 mentre sulla copertura esistente dell’unità 4, previo passaggio di primer, e poi infine da uno strato di guaina impermeabilizzante verrà posata una sottostruttura in legno su sui si apporranno le tegole esistenti, formando così un tetto ventilato. La parte dei muri controterra che delimita la zona riscaldata sarà coibentata con un pannello di XPS da 10 cm. La parte di solaio aggettante che delimita la zona riscaldata delle suddette unità sarà interessata dall’apposizione di un controsoffitto isolante in lana di roccia da 10 cm. |
Ai sensi dell’articolo 2, comma 1 del Decreto 6 agosto 2020, l’intervento di isolamento termico riguarda le superfici opache verticali, orizzontali e inclinate con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo e pari al 30,43%.
Per le strutture oggetto di intervento viene verificato che i valori delle trasmittanze delle strutture su cui si interviene nella situazione ante e post intervento risultano rispettivamente maggiori e minori o uguali ai valori riportati nella tabella 1 dell’allegato E del decreto 6 agosto 2020 Requisiti tecnici.
2.2 INTERVENTI TRAINATI |
2.2.1 Sostituzione dei serramenti |
Descrizione dell’intervento
Per l’unità 1 gli infissi esistenti, verranno sostituiti con nuovi infissi in alluminio a taglio termico con interposta schiuma. Il vetro sarà del tipo “a triplo vetro” con gas argon e rivestimento basso emissivo [33.1 BE -15 A –4-15A – 33.1]. Verrà sostituita inoltre la porta di ingresso all’alloggio con una nuova porta blindata coibentata. |
Per i componenti finestrati oggetto di intervento viene verificato che i valori delle trasmittanze delle strutture su cui si interviene nella situazione ante e post intervento risultano rispettivamente maggiori e minori o uguali ai valori riportati nella tabella 1 dell’allegato E del decreto 6 agosto 2020 Requisiti tecnici.
2.2.2 Chiusure oscuranti |
Descrizione dell’intervento
Per l’unità 1 verranno installate, per permettere la schermatura solare, a protezione delle componenti finestrate, in sostituzione delle napoletane in ferro esistenti, dei nuovi frangisolei in alluminio coibentato a doppia densità con regolazione motorizzata. |
In riferimento all’articolo 2, comma 1 (lettera b) del Decreto 6 agosto 2020, la chiusura oscurante è installata all’interno, all’esterno o integrata alla superficie finestrata. Al fine della valutazione della prestazione delle chiusure oscuranti installate, è indicato il valore della resistenza termica supplementare ∆R che, nel caso di sola sostituzione, deve risultare superiore rispetto alla chiusura oscurante precedentemente installata.
2.2.3 Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti |
Descrizione dell’intervento
Verrà installato a sostituzione del generatore di calore esistente, una Pompa di calore ibrida aria-acqua ad inverter monofase abbinata ad un gruppo idronico con bollitore da 250 l |
L’intervento riguarda la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti destinati al riscaldamento, al raffrescamento nel caso che si installino pompe di calore reversibili e alla produzione di acqua calda sanitaria.
Le caratteristiche dei nuovi generatori installati sono di seguito riportate.
Sistemi ibridi
Il tipo di generatore installato è costituito da pompa di calore e caldaia a condensazione, espressamente realizzati e concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro.
Il sistema ibrido rispetta quanto previsto all’Allegato A del Decreto 6 agosto 2020 che prevede, per la pompa di calore, la verifica del coefficiente di prestazione (COP/GUEh) e se del caso, per le pompe di calore reversibili, EER/GUEc) almeno pari ai pertinenti valori minimi, fissati nelle tabelle 1 e 2 dell’Allegato F del decreto 6 agosto 2020 e, per la caldaia a condensazione, la verifica del rendimento termico utile riferito al potere calorifico inferiore ad un carico pari al 100% della potenza termica utile nominale.
Impianto Fotovoltaico
Fotovoltaico con Accumulo: Un Investimento Intelligente per il Futuro
Negli ultimi anni, l’installazione di impianti fotovoltaici è diventata una scelta sempre più popolare per le famiglie e le aziende che desiderano ridurre i costi energetici e contribuire alla tutela dell’ambiente. Tuttavia, l’abbinamento di un sistema di accumulo all’impianto fotovoltaico rappresenta un’evoluzione significativa, in grado di massimizzare i benefici di questa tecnologia.
Come funziona un impianto fotovoltaico con accumulo?
Un impianto fotovoltaico con accumulo combina la produzione di energia elettrica tramite pannelli solari con un sistema di batterie che immagazzinano l’energia in eccesso. In questo modo, l’energia prodotta durante le ore di sole può essere utilizzata anche quando il sole non è presente, ad esempio di notte o durante giornate nuvolose.
Quali sono i vantaggi?
I vantaggi di un impianto fotovoltaico con accumulo sono numerosi:
- Indipendenza energetica: la possibilità di immagazzinare l’energia prodotta consente di ridurre la dipendenza dalla rete elettrica tradizionale, con conseguenti risparmi sui costi in bolletta.
- Autoconsumo: l’energia immagazzinata può essere utilizzata per alimentare elettrodomestici, illuminazione e altri dispositivi, aumentando l’autoconsumo e riducendo ulteriormente i costi.
- Energia di backup: in caso di interruzione della fornitura elettrica, il sistema di accumulo garantisce l’alimentazione di base, evitando disagi.
- Sostenibilità ambientale: l’utilizzo di energia solare riduce le emissioni di gas serra e contribuisce alla transizione verso fonti di energia rinnovabile.
Chi può beneficiare di un impianto fotovoltaico con accumulo?
L’installazione di un impianto fotovoltaico con accumulo è vantaggiosa per diverse tipologie di utenti:
- Famiglie: per ridurre i costi energetici domestici e aumentare l’indipendenza dalla rete.
- Aziende: per ottimizzare i consumi energetici, ridurre i costi di produzione e migliorare la sostenibilità.
- Enti pubblici: per promuovere l’utilizzo di energia rinnovabile e ridurre l’impatto ambientale.
Come richiedere un impianto fotovoltaico con accumulo?
Per richiedere un impianto fotovoltaico con accumulo, è consigliabile rivolgersi a aziende specializzate nel settore, in grado di offrire un servizio completo, dalla progettazione all’installazione e alla manutenzione. È importante richiedere preventivi dettagliati e confrontare diverse offerte per scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
Incentivi e agevolazioni
L’installazione di un impianto fotovoltaico con accumulo può beneficiare di incentivi e agevolazioni fiscali, come detrazioni IRPEF e tariffe incentivanti, che rendono l’investimento ancora più conveniente. È consigliabile informarsi sulle agevolazioni disponibili al momento della richiesta.
Conclusioni
L’installazione di un impianto fotovoltaico con accumulo rappresenta un’opportunità concreta per ridurre i costi energetici, aumentare l’indipendenza dalla rete elettrica e contribuire alla tutela dell’ambiente. Si tratta di un investimento intelligente per il futuro, in grado di generare benefici economici e ambientali a lungo termine
Caratteristiche impianto Caserta
- Impianto composto da pannelli con produzione di 9 Kw con accumulo da 15 Kwh
- 2 Impianti compasti da pannelli fotovoltaici con produzione da 6 Kw e Accumulo da 10 Kwh
Impianto Solare Termico
Solare Termico: Un Investimento Intelligente per Riscaldare la Tua Casa
Il solare termico è una tecnologia che sfrutta l’energia del sole per riscaldare l’acqua, sia per uso sanitario (doccia, lavandino) che per il riscaldamento degli ambienti. Si tratta di una soluzione ecologica ed efficiente, in grado di ridurre i costi energetici e l’impatto ambientale.
Come funziona un sistema solare termico?
Un sistema solare termico è composto da:
- Collettori solari: pannelli che catturano l’energia solare e la trasformano in calore.
- Serbatoio di accumulo: contenitore in cui viene immagazzinata l’acqua calda.
- Circuito idraulico: tubazioni che trasportano l’acqua calda dal collettore al serbatoio e, se necessario, all’impianto di riscaldamento.
Il funzionamento è semplice: i collettori solari assorbono l’energia del sole e riscaldano un fluido termovettore (generalmente acqua e antigelo). Questo fluido circola nel circuito idraulico e trasferisce il calore all’acqua contenuta nel serbatoio di accumulo. L’acqua calda accumulata può essere utilizzata per vari scopi.
Quali sono i vantaggi?
I vantaggi del solare termico sono molteplici:
- Risparmio energetico: riduzione dei costi in bolletta per acqua calda e riscaldamento.
- Energia pulita: utilizzo di una fonte di energia rinnovabile e sostenibile.
- Riduzione delle emissioni: minore impatto ambientale grazie alla diminuzione dell’uso di combustibili fossili.
- Incentivi: possibilità di accedere a detrazioni fiscali e agevolazioni per l’installazione.
Chi può beneficiare di un sistema solare termico?
L’installazione di un sistema solare termico è adatta a diverse tipologie di edifici:
- Abitazioni private: case singole, appartamenti, villette a schiera.
- Edifici condominiali: per la produzione di acqua calda centralizzata.
- Strutture ricettive: hotel, bed & breakfast, campeggi.
- Impianti sportivi: piscine, palestre, centri benessere.
Come richiedere un sistema solare termico?
Per richiedere un sistema solare termico, è consigliabile rivolgersi a aziende specializzate nel settore, in grado di offrire un servizio completo, dalla progettazione all’installazione e alla manutenzione. È importante richiedere preventivi dettagliati e confrontare diverse offerte per scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
Incentivi e agevolazioni
L’installazione di un sistema solare termico può beneficiare di incentivi e agevolazioni fiscali, come detrazioni IRPEF e tariffe incentivanti, che rendono l’investimento ancora più conveniente. È consigliabile informarsi sulle agevolazioni disponibili al momento della richiesta.
Conclusioni
L’installazione di un sistema solare termico rappresenta un’opportunità concreta per ridurre i costi energetici, sfruttare una fonte di energia pulita e rinnovabile e contribuire alla tutela dell’ambiente. Si tratta di un investimento intelligente per il futuro, in grado di generare benefici economici e ambientali a lungo termine
Sistema di ricarica
Ricarica l’auto elettrica con il sole: un’opportunità unica per chi ha un impianto fotovoltaico
L’installazione di un impianto fotovoltaico rappresenta un passo importante verso un futuro più sostenibile e un modo per ridurre i costi dell’energia elettrica. Ma l’abbinamento con una stazione di ricarica per veicoli elettrici apre scenari ancora più interessanti, soprattutto per chi possiede un’auto elettrica o ibrida plug-in.
I vantaggi di una stazione di ricarica per chi ha un impianto fotovoltaico
Massimizzare l’autoconsumo: l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico può essere utilizzata per ricaricare l’auto elettrica, aumentando l’autoconsumo e riducendo al minimo il prelievo dalla rete elettrica. In questo modo, si ottimizza l’investimento nel fotovoltaico e si abbassano ulteriormente i costi dell’energia.
Risparmio economico: ricaricare l’auto elettrica con l’energia solare gratuita significa ridurre drasticamente i costi di ricarica rispetto all’utilizzo della rete elettrica tradizionale. Il risparmio può essere significativo, soprattutto per chi percorre molti chilometri.
Sostenibilità ambientale: l’utilizzo di energia solare per ricaricare l’auto elettrica contribuisce a ridurre le emissioni di gas serra e a promuovere una mobilità più sostenibile. È un modo concreto per fare la propria parte nella lotta contro il cambiamento climatico.
Indipendenza energetica: l’abbinamento di fotovoltaico e stazione di ricarica offre una maggiore indipendenza dalla rete elettrica, proteggendo dai rincari dei prezzi dell’energia e garantendo la possibilità di ricaricare l’auto anche in caso di blackout.
Valorizzazione dell’immobile: un immobile dotato di impianto fotovoltaico e stazione di ricarica per auto elettriche acquista valore sul mercato immobiliare, in quanto rappresenta una soluzione moderna e sostenibile.
Come scegliere la stazione di ricarica ideale
La scelta della stazione di ricarica dipende da diversi fattori, tra cui:
- Potenza di ricarica: la potenza determina la velocità di ricarica. Per un utilizzo domestico, una potenza di 3,7 kW o 7,4 kW può essere sufficiente, mentre per una ricarica più rapida si può optare per potenze superiori.
- Tipo di connettore: è importante scegliere una stazione di ricarica compatibile con il connettore del proprio veicolo elettrico.
- Funzionalità aggiuntive: alcune stazioni di ricarica offrono funzionalità smart, come la possibilità di programmare la ricarica, monitorare i consumi e gestire l’energia in modo intelligente.
Incentivi e agevolazioni
L’installazione di una stazione di ricarica per auto elettriche può beneficiare di incentivi e agevolazioni fiscali, come detrazioni IRPEF e bonus, che rendono l’investimento ancora più conveniente. È consigliabile informarsi sulle agevolazioni disponibili al momento della richiesta.
Conclusioni
L’installazione di una stazione di ricarica per auto elettriche per chi ha un impianto fotovoltaico rappresenta un’opportunità unica per massimizzare i benefici economici e ambientali di entrambe le tecnologie. Si tratta di un investimento intelligente per un futuro più sostenibile e un modo per rendere la mobilità elettrica ancora più conveniente e accessibile.
Alcune fasi di lavorazioni











